(Colle Sannita, Benevento, 1891 - Bologna 1962) critico e scrittore italiano. Formatosi in ambiente crociano, convinto assertore dei valori poetici e della classicità, fu redattore capo de «La Critica» e professore di letteratura italiana presso l’università di Bologna. Scrisse versi e libri di narrativa, ma è noto soprattutto per i suoi numerosi studi critici (D’Annunzio, 1926; Civiltà del Novecento, 1934; La poesia ermetica, 1936; Orfismo della parola, 1953; La poesia di G. Pascoli, 1959) e per una Storia della letteratura italiana (1940-42; ed. ampliata e riveduta, 5 voll., 1959). Ha curato numerose edizioni di classici italiani, fra cui Tasso, Bandello, Leopardi.